Il Progetto

Il progetto è di procedere ad un  restauro filologico (un restauro che rimette in funzione l’organo come costruito all’origine) il che implica anche la sostituzione o ricostruzione delle 54 canne mancanti o non originali nonchè dei campanelli.    

 

Per guidare il progetto è stato creato un comitato organo che comprende : Don Silvio Gignone, Parroco di Moriondo, Presidente, Don Vico Cavallo, ex Parroco di Moriondo che ha lanciato il progetto con la Pro Loco, Presidente onorario, Cesare Gastaldi, titolare di un laboratorio di costruzione e riparazione di pianoforti ed altri strumenti musicali, Architetto Matteo Cafasso, Renato Zucca, Presidente, Pro Loco, e Gian Piero Roz, della Pro Loco.

 

Il Comitato ha preso contatti con il mondo musicale piemontese, esperti di organi e ha chiesto un progetto di restauro con preventivo a cinque organari accreditati presso la Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoculturali del Piemonmte. Dopo un'attenta analisi delle proposte, sia da un punto di vista tecnico che finanziario, il Comitato ha preparato una propostya (90 pagine tra poposta e allegati con CD) alla Curia Metropolitana di Torino. Il 21 maggio, la Curia ha dato il suo ok alla prposta e l'ha trasmessa alla Soprintendenza.

 

L'organaro prescelto è la ditta Italo Marzi s.n.c. di Pogno (Novara).

 

Dopo l'approvazione (sperata) della Soprintendenza, il Comitato iniziarà la raccolta fondi sul piano istituzionale.

 

 

 

 

 

Il progetto di restauro dell'organo dichiarato di interesse storico artistico dal Ministero per i Beni Culturali - soprintendenza per i Beni storici, artistici ed antropologici del Piemonte -